Com’è nata l’idea di un bed and breakfast a Roccella Jonica?
Mio padre Enzo è un uomo estremamente affezionato alla sua terra natale, la Calabria.
Nel dopoguerra si trasferì in un accogliente paese del Piemonte ma, pur trovandosi subito a suo agio, non perdeva occasione di tornare nei luoghi della sua giovinezza.
Un giorno venne a sapere di un antico palazzo nel cuore di Roccella, col tempo diventato un rudere, che era stato messo in vendita.
L’incontro tra quell’aristocratico rudere ed Enzo, fu amore a prima vista: da subito decise che quella casa sarebbe rinata per diventare la “nostra casa”, purtroppo irrecuperabile nella sua antica natura, ma modernizzata per accogliere nuovi incontri, nuovi sentimenti e nuovi ricordi.
L’obiettivo oggi è quello di trasformare “la nostra casa” in un luogo dove ritrovarsi e ritrovare.
Ritrovarsi coi fratelli e i genitori rimasti a vivere in Calabria. Ritrovarsi con i vecchi e i nuovi amici.
Ritrovare il ritmo della vita: il ritmo di quel piccolo ma generoso paese del Sud dove si può ancora ascoltare il respiro lento dei giorni, senza frenesia, senza ansia. Per godere di colori a forti tinte, degli odori della natura penetranti, di persone pronte ad accoglierti con generosità ma allo stesso tempo riservatezza.
Così poco alla volta la nostra casa si è trasformata in una confortevole abitazione di due piani aperta all’ospitalità.
Un piccolo vicolo, riempito dal profumo di una grande pianta di gelsomini, costeggia ai lati la casa. Dal vicolo si accede all’’ingresso della casa, che risulta riservata e silenziosa. Un piccolo cancello nasconde il cortiletto con le bici e porta alla scala avvolta da una grande bouganville. Al primo piano sono riservate le stanze per gli ospiti. Al secondo piano trascorre le vacanze la nostra famiglia. Sull’ampio e fresco terrazzo con vista sul castello si potrà fare colazione e rilassarsi.
La sua posizione è centralissima e permette di vivere il paese senza auto. In pochi passi si raggiunge la piazzetta principale, il cuore del paese, e da lì si arriva al bel lungomare. Sempre a piedi si possono raggiungere i piccoli negozi, le golose pasticcerie, gli uffici pubblici, le farmacie, il presidio ambulatoriale dell’ASL ed il mercato rionale del martedì. Se invece si necessita di un mezzo di trasporto, quello suggerito è la bici, che mettiamo a disposizione gratuitamente. Con essa si potrà percorrere tutto il lungomare (circa 4 km) per raggiungere il porto o uno stabilimento balneare scelto tra i molti disponibili a prezzi convenienti o trovare una bella spiaggia isolata.
Dedicato a mia nonna materna Maria “a Ruccejòta” e a mio papà Enzo.